Pompei può offrire allo sviluppo della Campania attrattori turistici finora sottovalutati. Per tale motivo Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, ha annunciato che il 14 febbraio sarà pubblicato sul sito ‘99ideas’ un bando internazionale che si avvarrà del supporto tecnico di Invitalia. Il nome del bando è ‘Call for Pompei’ con cui si invitano i giovani e le professionalità di tutto il mondo a cimentarsi in un progetto di valorizzazione delle filiere del territorio. I progetti saranno valutati entro l'autunno e sarà pubblicato un abstract di 5 o 6 proposte per inserirle in una 'co-progettazione' per lo sviluppo dei luoghi. Non sono previsti premi per i vincitori, ma gli esiti saranno valutati rispetto alla programmazione comunitaria 2014-2020.
“Pompei è anche mercato dei fiori, a pochi metri da qui, ma nessuno lo sa – spiega Barca – ci sono alberghi e ristoranti di grande qualità nel circondario. Forse nemmeno Parigi può vantare in un'area di soli 11 km 11 ristoranti stellati Michelin. Qui la bellezza dei paesaggi convive con una produzione agroalimentare di eccellenze quali la pasta e il pomodoro e strutture di ricezione nautica come Marina di Stabia. Ma i circa 5 milioni di visitatori l'anno, tra gli scavi archeologici e la Basilica di Pompei, ne ignorano l'esistenza. Vogliamo dire al mondo: venite a proporci come rilanciare Pompei, considerando il contesto in cui è inserita – aggiunge Barca – Poiché qui i cittadini non solo vedono passare un flusso elevatissimo di turisti senza avvalersi in alcun modo di questa ricchezza, ma più spesso ci rimettono, subendo una tassazione più elevata derivante dal risiedere in un polo di forte attrattività. I soldi non sono un problema se ci sono prima le idee”.