venerdì, 22 Novembre 2024

A Reggio Emilia riapre l’Ostello della Ghiara

La gestione è stata affidata a cooperativa siciliana Ballarò

A Reggio Emilia ha riaperto i battenti il complesso monumentale dell'Ostello della della Ghiara, destinato dal Comune all'accoglienza extra alberghiera. Dopo alcuni mesi di chiusura per scadenza della precedente convenzione, l'ostello è tornato a nuova vita con una nuova gestione e l'obiettivo di portare le presenze dalle attuali 7.500 a 10 mila entro il primo anno per assestarsi poi sul dato tra i 13 e i 15 mila visitatori. L'appalto indetto dal Comune per la gestione dell'ostello è stato vinto dalla cooperativa siciliana Ballarò. La cooperativa, 13 soci e una cinquantina di lavoratori, gestisce già altri 3 ostelli a Palermo, Ferrara e Livorno. L'ostello reggiano dispone di 97 posti letto suddivisi in 24 camere (di cui 4 con bagno) e 15 bagni comuni. Saranno attivati a breve i servizi di deposito bagagli, noleggio biciclette, accesso a internet sia tramite postazioni fisse che in wi-fi e lo scambio libri. Durante il periodo di gestione la cooperativa Ballarò provvederà a effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di progressiva miglioria della struttura e dei suoi arredi per un investimento stimato in 250mila euro. "Affidiamo la nuova gestione dell'Ostello della Ghiara a un gruppo di giovani che si sono messi in gioco nonostante la crisi" commenta il sindaco Graziano Delrio. "L'anno scorso, in controtendenza rispetto al settore alberghiero colpito dalla crisi, il dato dell'accoglienza extralberghiera reggiana ha segnato un più", fa notare Mimmo Spadoni, assessore comunale ai Progetti speciali. "Daremo il massimo – conclude Massimiliano Lombardo, presidente della cooperativa Ballarò – Reggio ha una limitata ricettività extra alberghiera e, nello stesso tempo, potenzialità turistiche uguali a quelle di città come Ferrara o Parma. Dunque c'è spazio per lavorare, ad esempio dando risposte a fasce di domanda molto presenti come il turismo sportivo, scolastico, studentesco, religioso, intercettando i tanti pregevoli appuntamenti culturali che la città offre e le attività del settore educativo, che attirano migliaia di persone ogni anno dal mondo".

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