lunedì, 6 Maggio 2024

L’Appennino guarda all’estate

Per la stagione estiva tante le novità e i progetti

Dopo una brillante stagione invernale, l'Appennino dell'Emilia Romagna guarda all'estate. "Le scelte e le strategie per promuovere l'Appennino si stanno rivelando vincenti – ha spiegato Pierluigi Saccardi, presidente dell'Unione Appennino e Verde – Per la stagione sono state tante le iniziative di successo. Ospitalità eccellente e prezzi competitivi in tutte le stagioni ci hanno contraddistinto. Guardiamo avanti per migliorare ulteriormente". Nell'ambito dell'Osservatorio 2011 agli operatori del settore turistico sono state date indicazioni sulla tendenza della stagione estiva appena incominciata. Dopo Cimone, Cerreto e Corno alle Scale sono stati analizzati i dati riguardanti l'Appennino parmense.
Gran parte dei flussi turistici che interessano le località dell'Appennino provengono dalla stessa Emilia Romagna e dalle regioni confinanti quali Toscana, Marche, Liguria e Lombardia, ed in misura minore dal Lazio.
Per quanto riguarda la percentuale di stranieri questa i varia tra il 3% ed il 10% delle presenze. Si tratta di ospiti che provengono in gran parte da Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia e, in misura minore, da Belgio e Svizzera. In generale, la clientela nella stagione estiva, sia essa italiana o straniera, è prevalentemente individuale ed è composta in quota prioritaria da nuclei famigliari e da senior, ma anche da coppie e sportivi.
"Questa tendenza, clientela individuale e scarsa presenza di gruppi e clientela gestita dal sistema dell'intermediazione commerciale – ha spiegato Pierluigi Saccardi, presidente dell'Unione Appennino e Verde – è condizionata anche dalle dimensioni piuttosto ridotte di buona parte delle strutture ricettive presenti".
Per la stagione estiva dall'Osservatorio è stato rilevato inoltre la probabilità di una riduzione del periodo di vacanza con un soggiorno concentrato solo nei fine settimana; l'aumento della domanda di alloggi in luoghi a contatto con la natura, l'incremento delle richieste di country lodge con servizio benessere, di alto livello, nei pressi dei piccoli centri; l'aumento delle richieste di vacanze che integrano salute e forma.

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