Il nuovo investimento a Trieste è rappresentato dagli affitti brevi, il soggiorno in appartamento per brevi e medi periodi per piacere o lavoro. Un vero e proprio volano che interessa il turismo, la riqualificazione urbana e il sistema economico del capoluogo giuliano.
Così Palazzo Pitteri, edificio storico progettato da Ulderico Moro a fine 700, con affaccio sulla Piazza Unità d’Italia – una delle più belle d’Italia e la più grande d’Europa che si apre sul mare – è stato ristrutturato e riconvertito in 19 appartamenti studiati per la destinazione d’uso degli affitti a breve termine.
Protagonisti dell’iniziativa Halldis Spa, società italiana con sede a Milano che gestisce 2.000 proprietà in 25 località italiane ed europee, per conto di proprietari privati e istituzionali, BNP Paribas REIM SGR p.A. per conto del Fondo ‘Alloro’, proprietario dell’immobile, e Studio Trilumi, che ha operato quale project manager dei processi costruttivi e architettonici. L’operazione, costata 1,5 milioni di euro di cui 300mila per gli arredi progettati interamente da Halldis, ha portato alla realizzazione di 19 appartamenti, dal mono al quadrilocale, distribuiti su 1.300 metri quadrati e disponibili da inizio giugno, che andranno a soddisfare la domanda di chi soggiorna nel capoluogo giuliano da pochi giorni a diversi mesi. Il costo giornaliero del soggiorno parte da 80 euro per un bilocale e da 110 per un trilocale. In città sono presenti aziende importanti e innovative, tra cui: Fincantieri, Hera Trading, Generali, Illycaffè, Telit Communications, e, secondo gli ultimi dati disponibili della Regione, nel 2018 i visitatori potrebbero raggiungere i 9 milioni con un + 6,5% complessivo e un + 4% nella sola Trieste rispetto al 2017.
“Il nostro debutto a Trieste – spiega Vincenzo Cella, managing director Halldis – è una scelta rilevante: gli arrivi di visitatori sono in costante aumento e la città è in crescita. Pensiamo alle aziende italiane e internazionali presenti, ma anche alla riqualificazione del Porto Vecchio che si sviluppa su un’area di 66 ettari, un’operazione immobiliare straordinaria. Con la nostra esperienza di oltre 30 anni negli affitti brevi, progettiamo e mettiamo a reddito immobili di privati e soggetti professionali: sviluppatori privati, fondi, SGR o banche. Esiste poi un mercato ancora da esplorare, quello degli NPL (Non Performing Loans, i crediti deteriorati), dello sviluppo immobiliare destinato alla vendita e rimasto invenduto, delle riconversioni di destinazione d’uso: da direzionale a residenziale. I proprietari possono ridare vita a un immobile, trarne un reddito, guadagnando fino al 10% in più rispetto all’affitto tradizionale, e valorizzarlo con una mirata gestione unitaria. In città prevediamo di realizzare a breve altre 2/3 operazioni come questa di Palazzo Pitteri”.
“Attraverso Fondo ‘Alloro’ abbiamo investito un milione e mezzo di euro in questo progetto di ristrutturazione di 19 appartamenti, realizzato in collaborazione con Trilumi – aggiunge Sergio Meazza, Asset Manager di BNP Paribas REIM SGR – Siamo lieti di aver ridato nuova vita a un immobile rimasto vuoto per tanti anni, contribuendo così a valorizzare uno degli angoli più belli e affascinanti di Trieste, e di aver affidato a un primario operatore del settore come Halldis l’obiettivo di intercettare la domanda di affitti brevi ancora non pienamente soddisfatta dall’offerta presente in città”.