Dopo un lungo lavoro portato avanti dalla Fondazione Cassa di risparmio di Udine e Pordenone e da privati, è stato messo a punto un progetto di ristrutturazione dello studiolo del Pordenone, che interesserà sia la parte esterna, sia l’interno dell’edificio.
Il recupero e la valorizzazione del palazzetto del Pordenone (Giovanni Antonio de Sacchis), uno dei più significativi e importanti pittori del ’500, sarà oggetto dell’intervento finalizzato a ripristinare un luogo non solo simbolico della città ma anche della creatività e della maestria artistica di un suo cittadino che ha contribuito ad elevare quel segmento iconografico della cultura che si esprime con la pittura e gli affreschi.
La Fondazione Crup ne ha acquisito una parte per farne il proprio ufficio di rappresentanza a Pordenone e, in senso più ampio, per renderlo il fulcro di un progetto di valorizzazione del territorio basato sulla riscoperta del grande pittore.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Crup in collaborazione con il Comune di Pordenone nell’ambito del progetto di rilancio dell’Identità Culturale del Friuli.
