Dall’1 gennaio 2016 Promotur e TurismoFvg si fonderanno sotto il grande cappello di ‘PromoTurismoFvg’, guidato dal direttore unico Marco Tullio Petrangelo, braccio destro di Sergio Bolzonello che nel mese di dicembre coordinerà la fase di accentramento.
“Ripetere mediaticamente le stesse informazioni ha il potere di consumare l’importanza degli eventi. Ma questo, un evento, lo è davvero – dice Petrangelo – Mi sono confrontato a Milano con i colleghi di altre regioni e non esiste una struttura del genere nel resto d’Italia”.
Dall’1 gennaio TurismoFvg sarà soppressa e tutte le strutture, funzioni e patrimonio mobilitare e immobiliare verranno trasferiti a Promotur. Non è previsto alcun taglio del personale, in programma solo qualche esigenza di mobilità.
PromoTurismoFvg sommerà gli 85 dipendenti di Promotur, i 150 stagionali al lavoro durante la stagione internale nei 5 poli sciistici del Friuli Venezia Giulia e i 120 addetti di TurismoFvg, un totale di 350 lavoratori, esclusi quelli di Git (Grado) e Lisagest (Lignano).
E se su Git la presenza di Turismo Fvg è già dell’86%, su Lisagest l’intenzione è di salire dal 10% al 17%, in collaborazione con il Comune di Lignano, in modo da conquistare la maggioranza pubblica nelle società.
A regime PromoTurismoFvg si muoverà su 3 fronti. Il primo riguarda marketing e filiera di prodotto, consorzi e rete infopoint. Il secondo la “fabbrica” dei servizi, dalle spiagge alle seggiovie, da Trieste a Tarvisio. Il terzo la parte amministrativa, il personale, i progetti comunitari, gli affari generali.