“I dati molto positivi registrati in tutto il 2015 dimostrano che il piano strategico per il turismo del Friuli Venezia Giulia 2014-2017 già al secondo anno sta dando i suoi frutti. Ma quello che ci conforta sono i segni più in tutti i settori, con una presenza sempre più massiccia degli stranieri in Friuli Venezia Giulia. Anche in questo caso vuol dire che la commercializzazione del nostro prodotto al di fuori dei confini nazionali è stata compiuta con efficacia”. Ad affermarlo Sergio Bolzonello, vicepresidente della Regione, in merito ai dati sulla stagione 2015 in Friuli Venezia Giulia.
“Alcuni dati di ordine generale – ha aggiunto Bolzonello – dimostrano che la crescita economica si sta facendo sentire anche nel turismo. Nell’aggregato ‘Città e altre aree’ riscontriamo un incremento della parte legata al business, con gli operatori che tornano nella nostra regione e che rispetto al passato si fermano qualche giorno in più. Importante poi la funzione dei festival letterari e dell’enogastronomia, due voci che contribuiscono ad attrarre visitatori nella nostra regione”.
In crescita anche il mare. “Innanzitutto tanto per Lignano quanto per Grado, c’è un ritorno dei turisti italiani, anche se le permanenze si accorciano. La parte del leone la fanno gli stranieri, con austriaci e tedeschi in testa; a Grado spicca una buona presenza di ungheresi mentre a Lignano dei cechi. I dati mettono in evidenza che la località balneare udinese soffre una stagionalità ristretta tra maggio e settembre e una difficoltà legata alle strutture ricettive private. Grado, invece, vive molto anche nella bassa stagione grazie alla presenza delle terme marine e una politica commerciale diretta nei confronti dei Bus Operator stranieri”.
Bolzonello ha ricordato come “abbia sempre maggiore importanza continuare lungo la strada intrapresa lo scorso anno, mettendo assieme tutto il territorio. Ci stiamo presentando sempre come sistema Friuli Venezia Giulia alle maggiori fiere del settore e ai vari TO, sostenendo le reti d’impresa affinchè siano sempre più presenti alle varie iniziative per promuovere questo territorio e i suoi prodotti.
Quasi un turista su due – ha concluso – si ferma nei nostri alberghi. Per adeguarli sempre più alle esigenze del turista presente nella nostra regione, nel 2015 abbiamo messo in circolo oltre 7 milioni di euro per rimodernare le strutture; la stessa operazione la rifaremo anche nel 2016, investendo però 13 milioni”.