sabato, 23 Novembre 2024

Estate di chiaro scuro per il turismo friulano

Nonostante la crisi economica e il meteo avverso il turismo in Friuli Venezia Giulia nell’estate 2014 ha tenuto registrando un +1,0% di arrivi e un calo di presenze del -2,8%.
È quanto emerge dai dati sui flussi turistici in regione tra maggio e agosto 2014, presentati a Udine da Sergio Bolzonello, vicepresidente e assessore regionale alle Attività produttive, e da Michele Bregant, direttore Turismo Fvg.
Arrivi con segno più per le spiagge di Grado (3,4%) e Lignano Sabbiadoro (1,5%), nonostante un calo delle presenze nelle due località, rispettivamente -4,1% e -2,4%, dovuto alla riduzione dei tempi di permanenza a causa delle condizioni meteo avverse e della perdurante crisi. Molto positivi i dati relativi alle città e ai loro territori, con un +8,8% di arrivi e un +11% di presenze per Udine e provincia, +5,3% di arrivi e +0,4% di presenze per Pordenone (complice anche l’Adunata degli alpini di maggio), +0,8% di arrivi e +0,1% di presenze per Trieste. In calo Gorizia e provincia (-9,9% arrivi, -14,2% presenze) per la forte riduzione del turismo legato al business, in particolare nell’area monfalconese.

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