Il 42% della ciclovia turistica di Alpe Adria, da Coccau/Tarvisio verso Aquileia e Grado, risulta già realizzata; meno di un quarto è in costruzione; il 34% è in via di progettazione e il 3% deve ancora trovare copertura finanziaria. A renderlo noto è stato Riccardo Riccardi, assessore ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, durante il convegno ‘Pedaliamo con l’Europa’, organizzato dalla provincia di Udine. “Riccardi – ha reso noto la Giunta Regionale – ha ricordato che l’intera ciclovia Alpe Adria dal confine con la Carinzia al mare Adriatico, per 178 km, presenta un costo complessivo di 1,2 milioni di euro e che le risorse a disposizione provengono sia dall’Ue, sia da fondi regionali”. Fabio Marchetti, assessore al turismo della Provincia di Udine, ha reso noto che la Provincia attiverà nel 2010 i tronchi Moggio Udinese-Venzone e Venzone-Gemona del Friuli. Il progetto CAAR unisce il Friuli Venezia Giulia a Carinzia e Salisburghese e si sviluppa per oltre 400 km. Entro il 2011 verranno realizzati i tratti Werfen-Tenneck, nel Land Salisburghese, ed Arnoldstein-Thoerl Maglern in Carinzia e con gli interventi previsti in Friuli sarà possibile la ciclabilità in sicurezza di tutto il percorso da Salisburgo a Gemona. “Con la ciclovia di Alpe Adria – hanno ricordato Riccardi e Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine – esaltiamo il territorio, valorizziamo il nostro turismo e offriamo una mobilità diversa e di grande qualità ambientale”.