Roma è meta del turismo legato allo shopping con un +4% di acquisti registrati nella Capitale da turisti cinesi, russi e giapponesi come da dati Global Blue.
A confermare i dati Giulio Gargiullo, Digital Marketing Manager romano specializzato nel settore del lusso, che indica le opportunità per le attività della città di Roma per attirare al meglio i top spender internazionali.
La Città eterna gode di grande appeal per il turismo che riguarda l’aspetto dello shopping.
Nel tridente di Roma e nelle strade più esclusive per gli acquisti si registra un incremento del +4% sugli acquisti relativi ad abbigliamento ed accessori. I dati emergono dal recente studio di Global Blue, specializzato in servizi del Tax Free Shopping.
In testa alla lista dei top spender internazionali, extra UE, nel trimestre marzo-maggio 2016, rispetto all’anno scorso si registra la presenza di cinesi (25%), dei russi (13%), e un notevole aumento dei giapponesi rispetto al 2015 del 51%.
Lo scontrino medio registrato a Roma è di 820 euro con un aumento del 4% che viene speso per acquisti nelle nel Tridente o nelle vie centrali dello shopping per acquistare articoli di moda e accessori. Come rende noto Global Blue con i saldi si prevedono aumenti generali negli acquisti.
“Sono dati molto importanti questi che mostrano come Roma si impone sempre come hub turistico e centro anche di acquisti con uno scontrino medio importante, in linea con quello che accade a Milano. E’ importante sempre più farsi trovare da quelle migliaia di turisti che visitano in nostro Paese quotidianamente. In particolare a Roma è necessario puntare sul farsi trovare, tante volte il turista viene distratto da attività che non necessitano di vera attenzione per qualità e che in qualche modo rovinano l’immagine del prodotto made in Italy o comunque di qualità. Il segreto sta nel condurre in un vero e proprio percorso il turista internazionale direttamente verso la boutique, lo store, il negozio, l’azienda. Far conoscere, possibilmente anche prima che il turista parta l’attività e farla conoscere ed apprezzare in modo tale che il globe shopper arrivi già informato nel punto vendita e acquisti con consapevolezza”, commenta Giulio Gargiullo.
Sempre dai dati Global Blue: nel trimestre marzo-maggio 2016, rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso si registra una flessione complessiva nelle vendite del -13% a livello nazionale. I giapponesi sono i top spender al momento delle rilevazione dei dati con +36% rispetto al 2015 e uno scontrino medio pari a 917 euro più alto del 30% rispetto all’anno precedente.
Se i giapponesi vincono per numero, lo scontrino più alto è di Hong Kong con 1.163 euro rispetto a un valore medio di 772 euro. Nelle principali città italiane si registra l’incremento dello scontrino medio: Milano (+5%), Roma (+4%), Firenze (+1%), Venezia invariato rispetto al 2015.
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