Nonostante un'estate tutto sommato positiva, per molti alberghi della provincia di Imperia inizia un lungo periodo di letargo. Ormai da qualche anno, gli albergatori sono infatti costretti a tenere chiuse le porte delle loro strutture per diversi mesi al fine di risparmiare e far fronte alle scarse prenotazioni invernali. Secondo il presidente regionale di Federalberghi Americo Pilati, circa il 70% degli alberghi chiuderà nella prima settimana di ottobre, un 30% terrà aperto fino al 15/30 ottobre per poi, in qualche caso, riaprire per le festività o eventi.
Un andamento confermato dal presidente di Federalberghi Sanremo, Igor Varnero. Nella città dei fiori alcune strutture chiuderanno a fine mese, altre dopo il Rally ad ottobre e il ponte di novembre. La riapertura andrà poi in base all'andamento del mercato.
Dunque, rispetto ai due mesi di chiusura di qualche anno fa, sempre più strutture ricettive fermano le loro attività per 3 o 4 mesi. La clientela che solitamente veniva in Liguria per 'svernare' è sparita e gli stranieri arrivano da aprile in poi. Così molti albergatori optano per la licenza stagionale riaprendo le porte direttamente a Pasqua, con inevitabili conseguenze sul personale.
"La stagione estiva appena conclusa è stata salvata dagli stranieri – osserva Pilati – soprattutto i russi hanno mantenuto un trend positivo mentre sono mancati gli italiani. Luglio e agosto sono andati come avevamo previsto ma vedo troppa euforia. E' stata comunque un'estate di ristrettezze, con un calo delle pensioni complete, qualche mezza pensione e molto lavoro sulla formula bed and breakfast, creando costi e difficoltà agli albergatori".