Lago di Garda inedito a bordo di un’auto d’epoca
19 Settembre 2025, 09:45
L’estate trasforma il Lago di Garda in una delle mete più ambite d’Italia, ma anche in una delle più affollate. Esiste però un modo completamente diverso di vivere questa meraviglia, con lentezza e a bordo di una spider decappottabile, seguendo itinerari insoliti tra paesaggi indimenticabili, borghi medievali silenziosi e strade panoramiche poco battute.
Alle spalle del celebre lago si estende un territorio poco conosciuto dal turismo di massa: le Colline Moreniche del Garda di origine glaciale, punteggiate di vigneti di Lugana e Garda Classico. Una terra di eccellenti vini DOC e pregiati oli extravergine, dove castelli medievali e antiche rocche si affacciano su panorami mozzafiato.
Il viaggio più originale è a bordo dei gioielli vintage di Slow Drive, azienda di noleggio d’auto d’epoca che invita a riscoprire il piacere della guida lenta, quella che permette di assaporare ogni curva, ogni panorama, ogni dettaglio del paesaggio.
L’itinerario spazia dalla storia all’enogastronomia, dall’arte alla natura: Desenzano del Garda accoglie con il suo centro storico elegante e la straordinaria Villa Romana con i suoi mosaici. Il percorso si snoda poi nell’entroterra, tra i vigneti del Lugana, fino alla Torre di San Martino, simbolo del Risorgimento e punto panoramico. Il borgo medievale di Pozzolengo, con le sue antiche mura, trasporta i viaggiatori indietro nel tempo. Da non perdere Castellaro Lagusello e il romantico Borghetto sul Mincio, dove il Ponte Visconteo incornicia uno dei paesaggi più fotografati della regione. Il tour tocca anche Valeggio sul Mincio con il suo Castello Scaligero e il celebre Parco Giardino Sigurtà, Solferino con la sua “Spia d’Italia” e i monumenti della Croce Rossa, fino alla maestosa Rocca di Lonato che domina il territorio circostante.
Il percorso tra castelli e rocche del Garda bresciano conduce alla scoperta della Valtenesi, la sponda sud-occidentale del Garda, dove nascono vini DOC e pregiati oli extravergine d’oliva. Partendo dal Castello di Padenghe, con la sua vista privilegiata su Sirmione, l’itinerario tocca i borghi medievali di Soiano del Lago, con la sua cinta muraria intatta, e Polpenazze, dove la chiesetta di San Pietro in Lucone nasconde affreschi quattrocenteschi. Attraversa Puegnago del Garda e i poetici Laghetti di Sovenigo, dove in estate fioriscono fior di loto e ninfee, per poi raggiungere la storica Salò, con il suo lungolago e il Duomo ricco di opere d’arte. Interessante da visitare il nuovo MU.SA, museo che racconta storia, scienza e arte del territorio. L’itinerario tocca il suo apice a Gardone Riviera, con il magnifico Vittoriale degli Italiani di Gabriele D’Annunzio e il Giardino Botanico Heller. Una strada panoramica conduce sui monti sovrastanti per godere di viste spettacolari. E per poi proseguire verso San Felice del Benaco, porta d’accesso all’Isola del Garda con il suo splendido Palazzo Cavazza, e la suggestiva Rocca di Manerba, sperone roccioso a picco sul lago che custodisce i resti di un antico castello.
Entrambi i percorsi si concludono con la visita dell’Abbazia di Maguzzano, immersa tra cipressi, vigneti e ulivi. Lungo il percorso, le soste gastronomiche diventano parte integrante dell’esperienza. I vini DOC Lugana e Garda Classico, prodotti proprio in questi vigneti, si sposano perfettamente con i sapori della tradizione locale. Ogni borgo nasconde trattorie familiari dove gustare specialità regionali preparate con ingredienti a chilometro zero.