venerdì, 22 Novembre 2024

Le Marche continuano a puntare sulla cultura

Marcolini: investire in cultura è investire in qualità

“La scelta di investire sulla cultura significa investire sulla qualità e sull'eccellenza, considerando in un certo senso la cultura come un tracciante dell'innovazione, un fenomeno connesso al turismo e alla valorizzazione del territorio”. Lo ha affermato Pietro Marcolini, assessore regionale alla Cultura. Sulla base di questa premessa, nel 2011, la Regione ha segnato il passo nell'attuazione del Programma operativo annuale per garantire sostegno economico, tecnico e progettuale a istituzioni e operatori del settore.
“Il Rapporto che illustriamo – ha spiegato Marcolini – e che sarà presentato anche all'Assemblea regionale, costituisce la prima verifica dell'attuazione dell'attività politico-amministrativa del settore cultura per l'annualità 2011”.
La Regione si è dotata di un Osservatorio regionale che fornisce supporto e strumenti metodologici, stimolando la riflessione e tentando di tradurla in strumenti politici e amministrativi. Inoltre, è stato chiesto alle istituzioni culturali di promuovere la costituzione del Consorzio Marche Spettacolo, dando vita anche alla Fondazione Marche Cinema Multimedia. Spazio anche alla valorizzazione di mostre e eventi con un occhio di riguardo per il tema ‘Marche regione culturale nel mondo’. Per il sostegno al territorio, avviati dei progetti speciali, sul recupero dei contenitori culturali, sulla gestione integrata degli istituti e dei luoghi di cultura e, rimettendo in discussione procedure, si lavora al riorientamento nell'allocazione delle risorse ordinarie, valorizzando le esperienze di rete.
“La capacità di creare reti infatti – ha concluso l'assessore – è uno degli indicatori più significativi del costituirsi di un tessuto culturale nel territorio, precondizione essenziale allo sviluppo di distretti culturali evoluti”.

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