Rilanciare il brand Marche, per far comprendere ai turisti che, nonostante il sisma, la regione mantiene inalterato il suo livello di attrattività e di qualità. E’ questo l’impegno dell’assessorato regionale al Turismo, che sostanzialmente dice ai visitatori di non lasciarsi impaurire.
“Purtroppo – ha piegato l’assessore Moreno Pieroni – la percezione all’esterno è che tutte le Marche siano coinvolte nel sisma; si tende ad associare l’evento con l’intera regione, e questa per noi è una grossa preoccupazione. I dati, d’altra parte, parlano chiaro: nelle Marche, nel 2016, fino a settembre, il turismo era in crescita del 4-4,5%.
Poi c’è stato il terremoto del 24 agosto, ora quello del 26 ottobre, e i dati sono in calo. Si teme una rinuncia da parte dei turisti, e per questo la Regione, – ha continuato Pieroni – ha rivisto la sua agenda turismo e sta ragionando su una promozione mirata, rilanciando non solo le zone colpite dal sisma, dove si punta sul turismo paesaggistico-naturalistico dei Sibillini, ad esempio, ma tutte le Marche”.
Per quanto concerne le azione concrete da attuare nell’immediato futuro, Pieroni ha informato che: “per le aree in sofferenza si pensa ad iniziative anche di carattere internazionale, come la grande mostra su Lorenzo Lotto, del 2018, da fare nel Maceratese, o di carattere sportivo e di grande richiamo come la Tirreno-Adriatico, portando 4 tappe (nel 2017-2018) nei territori del sisma. Alle Fiere porteremo questo messaggio: venite nelle Marche, perché troverete la bellezza e la qualità di sempre.
Quanto al possibile impatto sulla costa, dove molti alberghi stanno accogliendo gli sfollati, abbiamo coinvolto anche le country house in collina, non ci saranno problemi dal punto di vista dell’accoglienza, né ricadute negative per il turismo balneare”.