martedì, 5 Novembre 2024

Ancora caos per neve in scali europei, Ue: inaccettabile

Partenze ridotte a Heathrow e Francoforte, forti ritardi a Parigi e Bruxelles

Continua a restare difficile la situazione negli aeroporti di mezza Europa colpiti da neve e gelo. L'aeroporto di Francoforte, il più grande della Germania paese, è rimasto paralizzato dalle 5 alle 11 di stamattina a causa delle forti precipitazioni, cominciate nella notte e inaspettatamente riprese nelle prime ore della giornata. Il traffico al momento é ripreso, ma i voli cancellati sono già oltre 300. La situazione resta difficile anche a Londra, dove l'aeroporto di Heathrow opera ancora a regime ridotto, a causa della neve accumulata che obbliga a tenere chiusa una delle piste. La società di gestione ha fatto sapere che per oggi e la mattinata di domani saranno garantiti solo un terzo dei voli in partenza e ha invitato i passeggeri a non recarsi in aeroporto se non sono sicuri che il loro volo sia confermato.Tornano invece lentamente alla normalità gli aeroporti di Parigi, anche grazie all'autorizzazione a funzionare 24 ore su 24 per smaltire i passeggeri rimasti bloccati. Per la giornata non sono al momento previste cancellazioni, ma i ritardi medi restano importanti: tra due e tre ore a Charles de Gaulle-Roissy e oltre tre ore a Orly. Parzialmente riaperto, dopo l'allarme di ieri per la penuria di liquido decongelante, anche lo scalo di Bruxelles, anche se sono previsti gravi ritardi e annullamenti.
Una situazione che la Commissione europea ha giudicato "inaccettabile" e si è detta "molto preoccupata". A farsi portavoce del malumore è stato il Commissario ai trasporti Siim Kallas: "la neve non è una circostanza eccezionale e gli aeroporti devono essere preparati ad affrontare queste emergenze". Situazioni come quelle di questi giorni "non dovranno più ripetersi", ha aggiunto. Nei prossimi giorni Kallas convocherà i rappresentanti dei principali aeroporti europei per raccogliere maggiori informazioni su quanto accaduto e predisporre eventuali interventi. Se sarà necessario, ha fatto sapere, la Commissione europea è pronta ad intervenire presentando norme ad hoc per assicurare che i servizi aeroportuali rispettino tutti gli standard minimi indispensabili per un'efficiente gestione del traffico aereo.

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