Il settore aeroportuale, "specialmente in Italia, attende risposte chiare su più aspetti. Il miglioramento della qualità dei servizi per il passeggero richiede di dotare il settore di strumenti più efficaci per incrementare le performance dei servizi di assistenza a terra". Lo ha rilevato il segretario generale di Assaeroporti, Stefano Baronci, in audizione alla Commissione Trasporti del Parlamento europeo per l'esame del cosiddetto "Pacchetto Aeroporti", che contiene Proposte di Regolamento della Commissione sulle tematiche dell'allocazione degli slot (bande orarie), dei servizi di assistenza a terra (ground handling) e dell'introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti dell'Unione.
Secondo Baronci, occorre "definire un meccanismo più equilibrato sia nel processo di assegnazione degli slot sia nell'applicazione di restrizioni operative per il contenimento del rumore negli aeroporti dell'Unione".
In particolare, sulla proposta di Regolamento sull'assegnazione delle bande orarie negli aeroporti europei, Baronci ha detto che "l'Europa deve guardare al domani attraverso una riforma ponderata ma ambiziosa del settore di allocazione degli slot, garantendo la giusta integrazione di tale riforma con il progetto di implementazione del Cielo Unico Europeo. Questo – ha aggiunto – a condizione di rispettare il giusto bilanciamento tra una visione di rete, attraverso supporto del Network Manager europeo, e le esigenze locali, come l'opportunità di introdurre regolamenti locali al fine di assicurare il giusto grado di flessibilità del sistema".
La sola ottimizzazione della capacità disponibile attraverso le misure indicate nel pacchetto, secondo Assaeroporti, non sarà sufficiente a soddisfare l'intera domanda di traffico e, pertanto, le proposte di Regolamento dovranno essere necessariamente accompagnate dallo sviluppo delle infrastrutture esistenti.
