martedì, 19 Novembre 2024

Enac: ok test su body scanner ma non sostituirà metal detector

La sperimentazione dall’aprile 2010 negli aeroporti di Malpensa, Fiumicino, Venezia e Palermo

La sperimentazione del body scanner ha dato risultati positivi perché la tecnologia a "onde millimetriche attive" individuata è "risultata la più efficace", ma "in questa fase la nostra valutazione è di non sostituire, piuttosto di integrare il security scanner con il metal detector. Se in futuro riuscissimo a trovare una macchina capace di vedere tutto, lo scanner potrebbe sostituire l'archetto, facendo un unico passaggio". Lo ha spiegato il presidente di Enac, Vito Riggio, illustrando i risultati dei test iniziati nell'aprile 2010 negli aeroporti di Malpensa, Fiumicino, Venezia e Palermo sui passeggeri diretti negli Usa. 
La tecnologia con onde millimetriche attive non presenta controindicazioni per la salute, è paragonabile "alle onde dei cellulari", ed è stata testata su 50 mila passeggeri negli scali di Fiumicino e Malpensa. Permette di effettuare il controllo in 37 secondi: 3 secondi di screening, altri 34 alla preparazione del passeggero e l'eventuale ritrovamento di oggetto. A regime gli aeroporti si dovranno dotare di personale che dia istruzioni ai passeggeri, quindi meno uomini per le perquisizioni, ma più "facilitatori".
"Il costo iniziale lo stiamo sostenendo noi con uno stanziamento di 2 milioni ", ha specificato Riggio, ma non è escluso che in futuro ci sia un aggravio delle tasse aeroportuali. L'Enac presenterà i dati della sperimentazioni al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, e al ministro dei Trasporti, Corrado Passera. "Entro marzo – ha concluso Riggio – aspettiamo una decisione e vedremo se istallarlo negli aeroporti con voli per gli Usa e Israele".

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