Dalla mezzanotte di ieri l’Enac ha deciso di ridurre ulteriormente l’operatività dell’aeroporto di Fiumicino portandola dall’80% al 60%, con la chiusura dell’area partenze T3. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza, considerata l’impossibilità di utilizzare tutte le infrastrutture dello scalo in seguito all’incendio di un mese fa.
“La situazione a Fiumicino è sempre più insostenibile, con il dimezzamento dei voli da stanotte. Il gravissimo ritardo con il quale le istituzioni pubbliche stanno adempiendo alle rilevazioni ufficiali della qualità dell’aria nello scalo causa danni inimmaginabili per l’economia e disagi indegni. Il governo valuti se non sia opportuno aprire in maniera straordinaria ai voli civili gli aeroporti di Grosseto, Pratica di Mare e Latina, per salvare la stagione” commenta il deputato del Partito democratico, Michele Anzaldi.