Quest'estate per i passeggeri in transito a Fiumicino il rischio di perdere il bagaglio è pari a zero. Dal 15 luglio, infatti, entra in funzione il nuovo impianto di smistamento delle valigie in transito. Si chiama 'NET 6000', dal nome della location (Nuovo edificio transiti) e dal numero di bagagli che può smistare in un'ora (6.000), ed è appunto dedicato esclusivamente ai bagagli dei passeggeri in "transito" a Fiumicino, per garantire che le valigie vengano trasferite dal volo in arrivo a quello in partenza nel minor tempo possibile e diminuire la possibilità che le vengano smarrite o subiscano disguidi "consentendo – precisa Aeroporti di Roma – un ricongiungimento bagaglio-passeggero prossimo al 100%".
Il nuovo sistema è stato presentato alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, del presidente di Adr Fabrizio Palenzona, del presidente dell'Enac Vito Riggio e dell'ad di Alitalia Rocco Sabelli, e rappresenta "il più grande sistema transiti mai realizzato in Italia, con un livello tecnologico che lo pone al primo posto in Europa attraverso componenti e software di ultima generazione", sottolinea Adr, che nell'opera ha investito 20 milioni di euro riuscendo a concluderla "in tempi record": 100 giorni. Nella nuova struttura, messa a disposizione da Poste Italiane, sarà un sistema automatico ad effettuare il controllo e lo smistamento dei bagagli dei passeggeri in transito, che finora veniva svolto manualmente dagli handler e quindi con maggiori oneri operativi per le società di gestione dei servizi di terra.
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