giovedì, 25 Aprile 2024

Malpensa lavora a nuovo master plan ma non rinuncia a terza pista

Il vecchio master plan per l’aeroporto di Malpensa era stato ritirato il 9 luglio ma una ventina di sindaci del territorio sono già al lavoro per prepararne uno nuovo. Si apre dunque una nuova fase di riflessione e di coinvolgimento con i territori che finora erano stati poco coinvolti e che non avevano avuto un’interlocuzione ricca nel dibattito. La strada per l’approvazione del master plan passa dai sindaci, dalla Regione, dal Governo col ministero dei Trasporti. La responsabilità unica del progetto è stata affidata ad un Comitato esecutivo Sea del quale fa parte lo stesso Pietro Modiano e Francesco Raschi. L’orizzonte temporale quindi si sposta in avanti ma la terza pista resta un’ipotesi in campo perché – ha sottolineato Modiano – non è possibile escludere che diventi indispensabile. “D’altra parte l’orizzonte per una grande infrastruttura – ha concluso Modiano – è di vent’anni ma non si può rinunciare a programmare. Prevediamo che il traffico aereo, per il progredire delle tecnologie, darà problemi inferiori all’ambiente e che il traffico cresca del 4-5% ogni anno. Malpensa deve essere messa in condizione di intercettarlo”.

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