“L'Atto di indirizzo del Piano Nazionale per lo sviluppo aeroportuale è stato emanato nel rispetto della normativa nazionale e tenendo anche conto dei criteri comunitari e degli orientamenti del Parlamento e della Conferenza Unificata”. Ad affermarlo il portavoce del ministero delle Infrastrutture e Trasporti secondo cui “il documento, che contiene la proposta di individuazione dei 31 aeroporti di interesse nazionale, è stato inviato alla Conferenza Stato Regioni per le valutazioni normativamente previste, in coerenza con le competenze regionali”.