giovedì, 25 Aprile 2024

Aidit indica al nuovo Governo le 7 priorità su cui lavorare

Il momento storico attuale impone una riflessione sugli strumenti da adottare a sostegno di un comparto che, sia pure in ripresa dopo due anni di blocco quasi totale dovuto alla pandemia, ora subisce gli effetti della crisi internazionale che sta avendo come riflesso un aumento vertiginoso dei costi, ed in particolare quelli energetici con inevitabili ripercussioni sulla sostenibilità delle attività imprenditoriali. In tale contesto, AIDIT Federturismo Confindustria ha delineato le priorità da sottoporre al nuovo Esecutivo di cui è prevista la nascita nelle prossime settimane e su cui sarà necessario concentrare il lavoro nella prossima legislatura sono:

1. Voucher

Nel corso del corrente mese di ottobre si conclude il periodo di 30 mesi previsto per la restituzione degli importi ai consumatori. Si stimano circa 80 milioni di euro di voucher che non sono stati fin qui utilizzati e che dovranno quindi essere rimborsati da imprese che non dispongono della liquidità necessaria. E’ pertanto di massima urgenza l’istituzione quantomeno di un Fondo per finanziare prestiti (senza merito creditizio) a tasso agevolato per non meno di 2 anni allo scopo di consentire alle imprese di provvedere ai rimborsi previsti.

2. Rifinanziamento del Fondo per il ristoro delle perdite del 2020 e del 2021

Nel corso del 2020 sono state stanziate risorse per 625 milioni a fronte degli oltre 10 miliardi di perdita di fatturato per il Comparto. Nel corso del 2021, che ha registrato perdite simili all’anno precedente, le somme stanziate a titolo di ristoro, a seguito del blocco delle attività disposto per legge, sono state a dir poco simboliche: 39,3 milioni. Per il sostegno di migliaia di aziende e decine di migliaia di lavoratori, ancora in gravissima difficoltà, è necessario il rifinanziamento del Fondo previsto dal c.d. DL Sostegni-ter per almeno 250 milioni di euro.

3. Accelerazione nelle procedure di pagamento delle risorse stanziate

E’ assolutamente indispensabile accelerare gli iter necessari alla messa in pagamento delle già limitatissime risorse rese disponibili per il sostegno delle imprese.

4. Situazione creditizia

Il c.d. “merito di credito” che il sistema bancario riconosce alle imprese del Comparto è molto basso. Con il termine, nel dicembre 2021, del periodo di moratoria sui prestiti è cresciuta notevolmente la pressione degli istituti finanziari su imprese già in gravissima crisi di liquidità. E’ pertanto indispensabile prevedere un nuovo periodo di moratoria fino almeno a giugno 2023 per sostenere gli operatori.

5. Lotta all’abusivismo

Il tema del rispetto delle regole resta purtroppo di fortissima attualità e non riguarda unicamente adv e TO che esercitano la professione senza la prevista licenza, fondo di garanzia e assicurazione ma anche e soprattutto imprese e organizzazioni senza fini di lucro attive in altri settori che svolgono abusivamente l’attività di intermediazione e di organizzazione di viaggi. Sono necessarie al riguardo maggiori controlli, sanzioni efficaci e la creazione di una banca dati istituzionale, accessibile a tutti, completa e costantemente aggiornata in tutti gli elementi relativi agli obblighi normativi (licenza, fondo di garanzia, assicurazione) riprendendo il lavoro interrotto sul portale infotrav.

6. Turismo scolastico

E’ necessario riavviare quanto prima i lavori del Tavolo di confronto tra Ministero dell’Istruzione, Ministero del Turismo e Associazioni di categoria per affrontare alcune questioni dirimenti tra cui fra tutte il sistema delle regole che governa i rapporti tra istituti scolastici e agenzie di viaggi e l’utilizzo dei fondi PON ancora disponibili per progetti sia in ambito nazionale che internazionale.

7. Detrazione dalle imposte sul reddito delle spese sostenute per l’acquisto di prodotti turistici

Un decisivo impulso agli operatori del settore e a tutto l’indotto turistico verrebbe dalla possibilità di detrarre dalle imposte sul reddito le spese sostenute dai consumatori per l’acquisto di pacchetti o servizi turistici acquistati presso agenzie viaggio/TO regolarmente esercenti ed in regola con tutti i requisiti normativi, similmente a quanto avviene per quelle sanitarie. Il diritto alla vacanza, infatti, ha rango di rilievo costituzionale analogo al diritto alla salute (articoli 2 e 32 della Costituzione), pertanto si ritiene che le medesime tutele ed agevolazioni anche fiscali finalizzate a consentirne la tutela e l’esercizio debbano essere ugualmente garantite.

Per esporre il programma e incontrare le agenzie di viaggio e la stampa di settore AIDIT Federturismo Confindustria sarà presente al 59° TTG Travel Experience, che si svolgerà nella Fiera di Rimini da mercoledì 12 a venerdì 14 ottobre, con il presidente nazionale Domenico Pellegrino e i delegati regionali.

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