“Almeno 660mila appartamenti (più di tutte le abitazioni di Milano) sono spariti dal mercato delle locazioni tradizionali, al quale si rivolgono per lo più i giovani e le fasce meno abbienti”. Così la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, all’Assemblea annuale. “Stiamo trasformando tutti i nostri centri storici in alberghi diffusi, i cittadini in ospiti, con tutto quello che comporta in termini di perdita di identità”, ha avvertito Brancaccio, sottolineando “che le città vanno abitate altrimenti diventano non luoghi”.
Per cercare di affrontare il problema, “una prima risposta potrebbe essere data nell’ambito della Riforma fiscale, sostenendo un’offerta della locazione di tipo industriale, e nello stesso tempo dare avvio alla dismissione degli edifici pubblici non più utilizzati che con adeguate regole sui cambi di destinazione d’uso”, ha spiegato la presidente dell’Ance.