giovedì, 18 Aprile 2024

Assomarinas, aumenta domanda ormeggi stanziali ma urge riforma demanio marittimo

“Negli ultimi 2 anni i porti, in particolare quelli del Sud Italia, stanno risalendo la china: lo dimostra la ripresa nel 2016 del +5,2%% della domanda di ormeggi stanziali sostenuta anche dal ritorno di centinaia di imbarcazioni usate vendute a stranieri”. È quanto ha affermato Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas, durante l’assemblea dell’associazione svoltasi al Salone Nautico di Genova.

“La domanda, dopo un crollo del giro d’affari del settore del 35% rispetto ai livelli pre crisi, si è rimessa in moto – ha spiegato – Dalla presentazione dell’indagine congiunturale sull’andamento del mercato dei servizi portuali turistici emerge una crescita del 4,9% anche per gli ormeggi in transito incoraggiata in parte dalla diffusione del noleggio nautico, in parte dall’incremento dei maxi yachts di provenienza internazionale, ma anche dagli effetti positivi generati dal decreto attuativo dei marina resort che ha reso nuovamente operativa l’applicazione dell’Iva turistica al 10% agli ormeggi a breve.

Dopo anni di sofferenza, la crescita dell’ultimo biennio e le buone previsioni per il 2017 – ha concluso Perocchio – sono un segnale incoraggiante di come il percorso di consolidamento del mercato sia stato avviato. Ma per ridare fiducia a quei 40mila diportisti fuggiti all’estero è necessaria un’incisiva azione politica che risolva in via definitiva il contenzioso con lo Stato in Corte Costituzionale e conduca alla riforma generale del demanio marittimo”.

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