L’agriturismo italiano registra un aumento delle presenze straniere soprattutto di olandesi, tedeschi, austriaci, seguiti da francesi, belgi, svizzeri e nord europei nell’estate 2018. Bene anche gli americani, concentrati per lo più nelle campagne in Lombardia, Piemonte, Toscana e Puglia. Le prenotazioni sono fatte principalmente online, mentre ad essere premiate sono le strutture che offrono la ristorazione.
A tratteggiare l’andamento delle vacanze in campagna è Agriturist-Confagricoltura, nel confermare che il soggiorno medio, nelle camere, rispetto allo scorso anno è salito a 4-5 giorni, con le famiglie che scelgono sopratutto appartamenti attrezzati.
“L’agriturismo è una formula di vacanza vincente – afferma Cosimo Melacca, presidente di Agriturist – dove gli stranieri cercano, oltre al buon cibo, gli agri campeggi soprattutto olandesi e tedeschi e le attività di scoperta ed escursioni in bici, a cavallo e percorsi di trekking, mentre gli italiani privilegiano sempre più l’ospitalità familiare, la buona cucina, i prodotti tipici, il benessere, il relax e le attività all’interno dell’azienda”.
Per Agriturist i mesi di maggio e giugno non hanno aiutato il decollo della stagione e gli operatori sperano di recuperare ad agosto, sopratutto a Ferragosto, ma anche con un’estate allungata a settembre. E proprio dall’estate, ricorda Agriturist, dipenderà il bilancio dell’intero anno; in questo periodo, infatti, si concentrano oltre i due terzi delle presenze turistiche degli italiani.
Il Centro studi di Confagricoltura stima che l’anno scorso l’agriturismo ha registrato 3,2 milioni di arrivi +4,8% rispetto al 2016 e 12,6 milioni di pernottamenti, con +4,9% e il fatturato complessivo per i soli alloggi ha raggiunto 443 milioni di euro.