venerdì, 8 Novembre 2024

Crisi turismo, Asshotel: ridare piena operatività a Enit

Donati: la chiusura della sede di Monaco nuovo colpo per il settore

Allarme turismo. Questa volta a lanciarlo è Asshotel che dopo aver ribadito come i fatturati delle imprese alberghiere si stanno progressivamente assottigliando anche per una diffusa politica di low cost attuata dagli albergatori, e aver ribadito il grave danno provocato dal perdurante commissariamento dell'Enit, oltre alla frammentazione territoriale della promozione turistica, punta il dito contro la chiusura della sede Enit di Monaco. "La notizia – osserva il presidente Filippo Donati – se confermata, dice che siamo arrivati a un punto di non ritorno. Anziché salvaguardare una delle sedi più importanti, inserita nel Land Baviera, uno dei maggiori generatori di turismo dalla Germania verso l'Italia, la si chiude. Questa situazione non è tollerabile e per questo, a nome degli albergatori, esprimo la più viva preoccupazione perché invece di pensare alla riorganizzazione di un ente fondamentale per il turismo italiano lo si lascia non solo nel più totale abbandono, ma anche senza adeguati finanziamenti, decurtati ogni anno in modo sensibile dalla manovra finanziaria. Occorre ridare piena operatività all'Enit con il contributo delle associazioni di categoria e di coloro che conoscono il valore dell'industria turistica italiana che continua, nonostante tutto, a dare un contributo importante all'economia del Paese. Non è con la chiusura della sede Enit di Monaco di Baviera che si fanno passi in avanti per portare il turismo dall'11 al 20% del Pil italiano".

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