Risale al 2021 la prima azione di Assocamp per sensibilizzare le istituzioni riguardo alla possibilità di estendere l‘agevolazione Iva al 4% anche all’acquisto dell’autocaravan, ivi comprese le spese necessarie per l’adattamento alle esigenze delle persone con disabilità, e considerata non sostitutiva all’acquisto dell’autovettura. Oggi, dopo due anni di appelli, l’iniziativa entra in una seconda fase e coinvolge coloro che potrebbero usufruire di questo importante vantaggio: i cittadini con disabilità e non, che sono invitati a partecipare con una raccolta firme che verrà promossa durante il Salone del Camper 2023 dal 9 al 17 settembre. La richiesta è sempre la stessa di due anni fa, quando personalità del settore e di spicco del mondo dell’accoglienza accessibile si sono riuniti, su iniziativa di ASSOCAMP, per fare un appello alle istituzioni e portare alla luce delle autorità questo importante tema.
“Il camper rappresenta un momento di evasione e soprattutto garantisce continuità abitativa – spiega Ester Bordino, presidente di Assocamp – Assicura libertà di movimento e organizzazione di momenti di relax e sollievo per persone con disabilità e per chi gli vuole bene. Ma non è solo questo, è ‘continuità affettiva’, continuità delle abitudini familiari conosciute e consolidate. In altre parole, continuità delle sicurezze familiari acquisite che danno alla persona con disabilità psico-fisiche tranquillità e serenità, anche lontano dalla propria casa-abitazione, potendo godere appieno della vacanza e degli affetti. Per molti oggi è ancora proibitivo affrontare l’acquisto e l’adattamento di un autocaravan alle specifiche esigenze. C’è una legge che permette alle persone con disabilità di acquistare macchine, furgoni e addirittura pulmini a nove posti, ma un camper no, ed è una discriminazione che non capiamo, perché il camper non è solo un mezzo per le vacanze ma può essere anche un mezzo per trasporto. Per questo ci stiamo battendo per ottenere l‘agevolazione Iva al 4% anche per gli autocaravan, che potrebbe anche diventare motore di molti benefici per il settore del turismo”.
Per avvalorare questa tesi, l’appello verso le istituzioni diventa ancora più forte grazie anche alla realizzazione di un video reportage voluto da ASSOCAMP in collaborazione con IDM – idee in movimento in cui vengono esplorati numerosi aspetti legati alla vacanza per persone con disabilità e al possibile utilizzo di un camper.
“Noi pensiamo che i bambini con disabilità, così come gli adulti, abbiano bisogno di una continuità affettiva nella vacanza,” spiega la dottoressa Marta Viappiani, psicologa del progetto ‘Impronte nell’anima’.
“Grazie a questo video reportage abbiamo visto e ascoltato alcune testimonianze di come il camper possa essere utile alle persone con disabilità – conclude Ester Bordino – Oltre a essere un mezzo di trasporto, è una casa per le vacanze da portarsi al mare e in montagna, perché la vacanza è un diritto per tutti. Noi di Assocamp continueremo a batterci affinché le istituzioni cambino la legge e non escludano più i camper dai veicoli con Iva ridotta al 4%. A oggi l’agevolazione è prevista per autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo (per esempio i veicoli entro i 9 posti con peso inferiore a 3,5t) e gli autoveicoli specifici (veicoli cioè che hanno speciali attrezzature permanenti per permettere il trasporto di persone o cose in particolari condizioni). Di fatto, quindi, gli unici esclusi sono gli autocaravan, perché tutte le altre categorie ne godono da tempo”.
Proprio per rendere ancora più fattiva la proposta, durante i giorni di apertura del Salone del Camper di Parma dal 9 al 17 settembre 2023 tutti i visitatori saranno invitati a firmare una petizione che verrà poi inviata al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, nella speranza che l’anno si possa concludere con la presa in carico di questa importante modifica di legge.