FederTerziario: il futuro del turismo tra AI, digital e green
27 Febbraio 2025, 11:34
Il futuro del turismo passerà dalle sfide digitali e green che il mercato globale e le normative, ormai in maniera sempre più stringente, impongono alle micro, piccole e medie imprese, che da oltre 30 anni hanno in FederTerziario un riferimento nazionale. Concetti emersi in occasione dell’evento “Competenze e competitività: Nuove prospettive e linee di finanziamento per le aziende del settore turistico”, organizzato dall’organismo datoriale, che si è svolto nell’ambito di BTM, alla presenza di esponenti del mondo istituzionale, universitario, associativo e imprenditoriale.
Le riflessioni sono state accompagnate dai dati presentati dall’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche con Titty Gentile, project manager area qualificazione imprese e territori dell’ISNART, che ha evidenziato appunto come 7 imprese ricettive su 10 ritengano fondamentale l’inserimento di personale qualificato con competenze principali green, social e digitali.
Non a caso, l’organismo datoriale ha in corso di definizione importanti accordi con istituzioni, centri di competenza e hub dell’innovazione per facilitare i percorsi di riorganizzazione, ricerca e sviluppo basati sull’AI.
“Andando nel dettaglio dell’ambito turistico – spiega il presidente Nicola Patrizi – FederTerziario ha aderito all’Associazione Turismo AI che promuove l’intelligenza artificiale proprio nel settore turistico”. Un’azione sostenuta dai fatti: sempre secondo una ricerca dell’ISNART, l’evoluzione del sistema organizzativo delle imprese ricettive prevede l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la gestione delle prenotazioni, per i servizi alla clientela e per la gestione delle procedure di sicurezza, mentre le aree in cui si prevedono investimenti nel prossimo triennio sono quelle dell’innovazione organizzativa e gestionale, dell’efficientamento energetico, delle modalità di relazione con i clienti e di sviluppo nuovi servizi.
Proprio negli ultimi cinque anni, il settore del turismo ha vissuto una profonda trasformazione, affrontando sfide significative che hanno cambiato radicalmente il lavoro e le relazioni umane. L’industria turistica, abituata a interagire globalmente, ha dovuto fare i conti con un cambiamento epocale costringendo tutti gli operatori a ripensare le proprie strategie e a trovare nuove soluzioni, ma allo stesso tempo consolidando la consapevolezza del valore del comparto e l’opportunità di rafforzare la collaborazione tra i vari attori della filiera. “In questo contesto, il nostro obiettivo – spiega Enzo Carella, Presidente FederTerziario Turismo – è quello di favorire un confronto aperto a tutte le parti della filiera, per affrontare il cambiamento sociale e tecnologico, valorizzare le competenze e il capitale umano e creare maggior valore per le imprese associate”.