Fiavet-Confcommercio nella riunione odierna con il ministro del turismo, Daniela Santanché, ha appreso che saranno presto liberate le risorse per il Covid destinate al settore che certe Regioni hanno, ma non possono utilizzare. Saranno altresì allocati dei fondi per gli impianti di innevamento e di risalita stanziabili nel 2023. La Federazione ci tiene a sottolineare che, nell’ambito del turismo montano dell’Appennino, operano moltissime agenzie di viaggi e tour operator che non hanno potuto lavorare nel periodo delle festività natalizie nei territori interessati e che sviluppano la loro attività soprattutto in questo periodo che viene considerato alta stagione. Il ministro ha inoltre annunciato la cassa integrazione per le categorie stagionali come i maestri di sci.
Dal canto suo, Fiavet ha fatto osservare che anche le imprese del turismo organizzato si trovano di fronte alla necessità di ammortizzatori sociali per il personale stagionale coinvolto e dovrebbero poter usufruire di questi strumenti, rientrando degli investimenti che il Governo vorrà approntare per gli addetti che non rientrano nella cassa integrazione ordinaria.
“Il ministro ci ha fatto richiesta di misurare l’entità delle perdite subite – afferma il presidente f.f. di Fiavet Giuseppe Ciminnisi – per cui coinvolgeremo immediatamente i nostri associati del settore del turismo dell’Appennino per capire le risorse di cui necessitano al fine di riparare al danno subito, confrontando gli introiti del 2019 con quelli attuali. Apprezziamo l’impegno del ministro Santanché e il pragmatismo dimostrato in questa occasione – conclude Ciminnisi – concentrandosi su pochi punti concreti con immediatezza, e cercheremo di essere ugualmente solerti nel dare una risposta attraverso le nostre aziende associate”.