Una collaborazione per rilanciare e premiare la gestione sostenibile del turismo balneare. È l’obiettivo comune di Fiba e Legambiente, i cui vertici si sono incontrati a Roma per delineare i termini di un rapporto di collaborazione fra le due organizzazioni.
All’incontro hanno partecipato, per Legambiente, il presidente Stefano Ciafani, il responsabile Mare Sebastiano Venneri e il vicepresidente Edoardo Zanchini, mentre per la FIBA Confesercenti erano presenti il presidente Vincenzo Lardinelli, il direttore FIBA ed Assoturismo Tullio Galli, il vicepresidente Vincenzo Farina ed il responsabile per la sostenibilità balneare Raffaele Esposito.
Entrambe le associazioni hanno ribadito la volontà di una partnership istituzionale, che passi anche attraverso il rilancio di progetti nazionali come la RISB, la Rete di Imprese per la Sostenibilità Balneare. In particolare, si è pensato ad una iniziativa editoriale di qualità che completi il lavoro fatto dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano, premiando e riconoscendo le imprese balneari che assumano la sostenibilità ambientale come criterio guida e sviluppino buone pratiche di gestione della fascia costiera. Inoltre, si lavorerà insieme per dare il giusto contributo di idee e di apporto normativo per la imminente e tanto agognata riforma del demanio marittimo, ovvero il nuovo dispositivo legislativo per il riordino della materia.
“L’auspicio – afferma Vincenzo Lardinelli – è valorizzare la tipicità imprenditoriale italiana nel proprio contesto territoriale abbracciando le buone pratiche di gestione ambientale. Proprio per questo occorre lavorare insieme al mondo delle imprese per la creazione della rete della sostenibilità, un progetto inclusivo dove ogni realtà territoriale deve essere protagonista”.
Per Stefano Ciafani “si tratta di estendere la solida collaborazione che da tempo abbiamo con Confesercenti anche al tema della gestione degli stabilimenti balneari, un comparto decisivo per chi, come noi, lavora da oltre trent’anni per migliorare lo stato di salute delle nostre acque e delle coste del nostro Paese. Siamo certi che la nuova partnership nata all’insegna della tutela dell’ambiente e della promozione delle migliori pratiche di gestione della fascia costiera potrà servire a restituire futuro a quanti lavorano nel rispetto delle regole e del paesaggio”.