ITA-Lufthansa, i diritti dei passeggeri non cambiano
16 Gennaio 2025, 11:27
L’accordo tra ITA Airways e Lufthansa rappresenta un passo significativo nel panorama dell’aviazione europea. Ma quale impatto avrà questo cambiamento sul servizio offerto dalle due compagnie ai cittadini?
Innanzitutto Altroconsumo ricorda che l’accordo non modifica la validità dei biglietti emessi da Ita, né le condizioni di viaggio già concordate. Tuttavia, è comunque consigliabile verificare lo stato del volo nelle settimane precedenti alla partenza per essere aggiornati su eventuali modifiche. Tutte le operazioni relative al check-in e all’assistenza clienti continueranno a essere gestite da ITA Airways tramite i canali abituali, come il sito ufficiale, l’app e gli aeroporti. Per richieste particolari o modifiche al volo, i passeggeri potranno continuare a rivolgersi ai canali di assistenza di ITA.
Per quanto riguarda i programmi fedeltà, gli iscritti al programma Volare di ITA possono stare tranquilli: i loro punti resteranno validi. In futuro, è possibile che questi vengano integrati o trasferiti nel programma Miles & More di Lufthansa, ma ogni cambiamento sarà comunicato con largo anticipo per garantire la massima trasparenza.
Anche sul fronte dei diritti dei passeggeri in caso di ritardi, cancellazioni o smarrimento bagagli, la fusione non comporterà modifiche immediate. Le norme che regolano queste situazioni, stabilite dal Regolamento UE 261/2004, rimarranno invariate, garantendo così ai passeggeri la tutela dei propri diritti in tutte le circostanze. Ad esempio, in caso di cancellazione del volo, i passeggeri continueranno ad avere diritto al rimborso del biglietto o a un volo alternativo, con compensazioni economiche che possono variare tra 250 e 600 euro a seconda della distanza del volo. Allo stesso modo, per i ritardi superiori a 2 ore, i passeggeri hanno diritto a pasti, bevande e due chiamate gratuite o e-mail, per quelli superiori a 5 ore, possono scegliere il rimborso del biglietto e se il ritardo richiede una notte di pernottamento, la compagnia deve garantire l’alloggio e il trasporto da e verso l’hotel.
In caso di smarrimento o danneggiamento dei bagagli, i passeggeri possono richiedere un risarcimento fino a circa 1.600 euro in base alla Convenzione di Montreal, con l’obbligo di presentare un reclamo entro 7 giorni per danni o entro 21 giorni per ritardi nella consegna.
In sintesi, l’Accordo tra Ita e Lufthansa non apporterà cambiamenti ai diritti fondamentali dei viaggiatori, che continueranno a essere tutelati dalle normative europee. Tuttavia, in caso di problemi con il volo, i passeggeri possono sempre rivolgersi ad Altroconsumo per ottenere supporto legale. I consulenti di Altroconsumo sono disponibili per fornire assistenza e consulenze giuridiche in caso di necessità.
“Auspichiamo che la nuova realtà possa garantire la tutela dei diritti dei passeggeri con standard adeguati di puntualità e di servizio – commenta Federico Cavallo, responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo – spesso difficili da trovare nel settore aereo così come dimostrato dai numerosi reclami che ogni giorno siamo chiamati a gestire. Servono risorse, investimenti e personale e per questo guardiamo con favore alla nascita di un grande operatore che potrà gareggiare bene su un mercato particolare come quello aereo. Sappiamo anche però che l’Accordo per funzionare bene e fare bene al mercato deve garantire in primis i diritti degli utenti. Saranno da definire bene i dettagli operativi dell’operazione, dalle tariffe da applicare ai passeggeri alle tratte da coprire e ai servizi da garantire. Vigileremo nei prossimi mesi sul corretto rispetto dei diritti degli utenti in modo che l’Accordo possa portare miglioramenti effettivi al mercato aereo”.