20 mila firme sono state raccolte dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) per chiedere a Dario Franceschini, ministro del Turismo, più spiagge libere attrezzate aperte ai bagnanti con i cani al seguito. A renderlo noto Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa, spiegando che la lettera è stata inviata "a nome anche dei 7 milioni di famiglie italiane con cani che sono potenziali fruitori delle nostre spiagge per chiedere interventi concreti affinché aumentino le spiagge libere attrezzate libere".
Attualmente in Italia esistono 8 mila diverse normative, ordinanze comunali, di capitanerie di porto, provinciali, demaniali e regionali di divieto totale o parziale di accesso alle spiagge libere con i cani, ricorda l'Aidaa.
"Sugli 8mila km di coste italiane (comprese fiumi e laghi) solo 154 km – prosegue la nota – sono disponibili ai bagnanti con cani al seguito. Solo il 40% degli alberghi accetta cani di piccola taglia e meno del 5% accetta cani di grossa taglia ed ha strutture adeguate alla sua ricezione e sgambamento".
Aidaa chiede dunque al ministro Franceschini "una normativa semplice che permetta di conoscere le spiagge attrezzate dove i bagnanti possono andare con i propri cani senza la paura di incorrere in multe o sanzioni varie".
