sabato, 20 Aprile 2024

Franceschini: Italia deve diventare grande ‘museo diffuso’

“Non un grande museo nazionale, ma un museo diffuso sul territorio nazionale e un turismo sostenibile che eviti il sovraffollamento nelle città d’arte italiane”. È la proposta di Dario Franceschini, ministro per i Beni culturali, intervenuto ai festeggiamenti per Mantova Capitale della cultura 2016.

“Per questo – ha detto il ministro – occorre attuare le politiche che sono contenute nel piano strategico per il turismo che approveremo presto in Cdm e indica la traccia per i prossimi 5 anni. Turismo diffuso e non mordi e fuggi – ha sottolineato -Tra i dieci musei più visitati nel mondo non c’è mai nessun museo ma io credo che non ci sarà mai un museo italiano perché l’Italia non ha un grande museo come il Louvre il British Museum o la National Gallery. La forza dell’Italia è di avere più di 4mila musei sparsi su tutto il territorio nazionale, piccoli e grandi, con collezioni straordinarie”.    

Per Franceschini deve prevalere “l’idea di valorizzare l’Italia come museo diffuso non è solo un modo per distribuire meglio sul territorio le opportunità che il turismo internazionale, che è cresciuto anche nel 2016 con numero molto importanti rispetto al 2015, che è stato l’anno di Expo e che crescerà ancora.

Si tratta – ha concluso – non solo di una giusta opportunità ma anche di un’assoluta urgenza per gestire il paradosso delle grandi capitali dell’arte come Venezia, Firenze e Roma, che hanno un problema di sovraffollamento”. Il ministro ha anche ricordato come il 2017 sarà anche ‘l’Anno dei borghi’. 

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