Sabato 20 febbraio Dario Franceschini, ministro della Cultura e del Turismo, interverrà a ‘tourismA’, Salone Internazionale dell’Archeologia che si svolge al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 19 al 21 febbraio.
Franceschini avrà il compito di conferire il Premio ‘R. Francovich’ al regista Pupi Avati per la sua opera di divulgazione della storia e della società del Medioevo. Giuliano Volpe, presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, ha organizzato l’incontro ‘Formazione ricerca tutela professione’ al quale partecipano tutte le associazioni degli archeologi e alcune fra le personalità più rappresentative del mondo dell’archeologia.
‘tourismA’ è il più importante appuntamento europeo dedicato alla comunicazione e alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico-monumentale, organizzato dalla rivista specializzata Archeologia Viva di Giunti Editore insieme a FirenzeFiera.
Oltre al Salone espositivo, dove esporranno enti locali, poli museali, fondazioni culturali, destinazioni turistiche e TO, il Palazzo dei Congressi di Firenze ospiterà un fitto programma di convegni, incontri e workshop, tutti con ingresso libero e gratuito, incentrati sulla scoperta e la valorizzazione dei beni culturali con interventi di personalità note come Alberto Angela, Valerio Massimo Manfredi, Andrea Carandini, l’archeologo più famoso d’Italia, Paolo Matthiae, celebre scopritore di Ebla, e Luciano Canfora, uno dei più grandi storici viventi, solo per nominarne alcuni.
Egitto e Sudan saranno protagonisti di due interventi molto attesi: ‘Tra passione e ricerca scientifica: viaggio nella terra del Nilo con il Museo Egizio di Firenze’ dell’egittologa Maria Cristina Guidotti, direttrice del Museo Egizio di Firenze, promosso dall’Ente del Turismo Egiziano in collaborazione con l’adv Rallo e ìSudan. Il regno dei faraoni neriì organizzato dal TO I Viaggi di Maurizio Levi.
Si parlerà di turismo archeologico e culturale con la tavola rotonda ‘Il piacere della storia’ organizzata da Marxiano Melotti, docente di turismo archeologico all’Università di Milano Bicocca, mentre Giuliano Volpe presiederà il convegno ‘Vecchi musei e nuovi direttori’, a cui partecipano i 4 giovani direttori da poco nominati alla guida dei musei archeologici nazionali di Taranto, Napoli, Reggio Calabria e del Parco archeologico di Paestum.
Verranno presentati gli ultimi ritrovamenti dell’anfiteatro romano di Volterra e la scoperta di monete d’oro tardoantiche su cui aleggia l’ombra del Conte di Montecristo, nei due convegni organizzati dalla Soprintendenza Archeologia della Toscana: Toscana archeologica e Il tesoro di San Mamiliano.
Si affronteranno temi di attualità sul destino dei beni storico-archeologici in aree di conflitto, con un tributo al direttore di Palmira assassinato dall’ISIS in Siria con l’intervento di Paolo Matthiae ‘Fiamme sul Vicino Oriente antico: il punto della situazione. In memoria di Khaled al-Assad’ e ‘La sfida per salvare i tesori dell’arte dall’ISIS’ del giornalista Viviano Domenici.
L’incontro ‘Archeologia fra identità e conflitti: Petra come osservatorio internazionale’, vedrà la partecipazione di Emad N. Hikazeen, direttore del Petra Archaeological Park. In collaborazione con Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto verrà presentato il documentario: ‘Khaled al-Asaad: quel giorno a Palmira’ di Alberto Castellani.
Non mancherà un approfondimento sulla comunicazione digitale dei beni culturali con il workshop Archeosocial su come comunicare l’archeologia tramite social media e piattaforme web, organizzato da un gruppo di giovani bloggers, e il workshop Digital storytelling: supporti multimediali alla narrazione nei musei, a cura dell’Associazione Prisma.