giovedì, 25 Aprile 2024

Torna Bit in presenza: 900 espositori e 41% buyer esteri

Torna e torna in presenza la Bit, la borsa del turismo che si svolgerà a Fieramilanocity dal 10 al 12 aprile. Sono 893 gli espositori, con rappresentate quasi tutte le Regioni italiane, ma anche città e territori come Bergamo e Brescia, che il prossimo anno saranno capitali della cultura, la Penisola Sorrentina, il Cilento o ancora la strada del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco e la strada del vino di Franciacorta. Ci sarà il Villaggio Astoi che ospiterà, per la prima volta insieme, 20 tour operator. Ci saranno compagnie aeree e non mancheranno gli espositori dall’estero, che sono il 12% del totale e vengono da 31 Paesi da Europa, Stati Uniti, Sudamerica, Africa e Medio Oriente. Poca Asia quindi e soprattutto niente Russia a causa della pandemia e del conflitto con l’Ucraina. Il ricco palinsesto di conferenze, convegni e seminari di approfondimento spingerà ancora di più sull’acceleratore dell’innovazione sostenibile, grazie al filo conduttore “Bringing Innovation Into Travel” che attraverserà 5 macroaree: Hot Topics, Food Travel, Travel Lab, Sustainability, e Travel Tech.

“La Bit – ha spiegato Luca Palermo, ad e direttore generale di Fiera Milano – avrà presenze da quasi tutto il mondo con il 41% dei buyer provenienti dall’estero”. Un’edizione quindi che si apre con “buone prospettive e segnali positivi di ripresa turistica”.

Già ora, ha osservato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, l’Italia ha dati “migliori rispetto ad altri Paesi” e si attrezza per un turismo di qualità, anche grazie ai (pochi) fondi del Pnrr per il settore, (2,4 mln, ovvero l’1% della disponibilità “poi aumentati con la leva finanziaria a quasi 7”). Nel bando per la ristrutturazione alberghiera, finanziato con 600 milioni, ad esempio sono arrivate richieste per circa tre miliardi. “C’è talmente tanta voglia d’Italia, che speriamo sia la volta di un salto di qualità” ha aggiunto, convinto che “non abbiamo assolutamente necessità di turismo di massa”. Bit in questo può essere di aiuto mettendo in contatto i nuovi turisti, con le loro nuove esigenze, e le offerte del settore che si sono adeguate. Non a caso i leitmotiv di questa edizione sono innovazione e sostenibilità. “Abbiamo molte aspettative sulla Bit – ha detto Franco Gattinoni presidente di Fto – Negli ultimi anni, anche prima della pandemia, aveva perso molto. Ma ora c’è stato un cambio di passo” per tornare alla ribalta internazionale.

Garavaglia ha anche annunciato: “abbiamo deciso di fare una riforma del piano strategico del turismo per i prossimi 20 anni” e per questo “a ottobre faremo un grande evento”. Un annuncio arrivato dopo che il presidente di Astoi Pier Ezhaya aveva parlato della necessità di ricomporsi della filiera per incontrarsi con il ministro per definire politiche di sviluppo “lungimiranti” che abbiano come orizzonte il 2030 e il 2040.

http://www.bit.fieramilano.it

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