Nonostante lo sciopero che a settembre per 14 giorni ha tenuto fermi gli aerei di Air France e che è costato alla compagnia 500 milioni di euro, il presidente Alexandre de Juniac non intende rinunciare al progetto di una low cost all’interno del Gruppo. Per de Juniac, infatti, “il mercato low cost è l’unico in crescita del settore aereo. Rappresenta quasi il 50% del traffico europeo. Transavia può diventare uno dei grandi operatori del Continente nel segmento basso prezzo con servizio di qualità”.
Azienda e sindacati sono tornati al tavolo delle trattative dopo la revoca della protesta avvenuta il 28 settembre, ma non sono ancora pervenuti ad un accordo. E De Juniac afferma che se i piloti non dovessero decidere di firmare, “creeremo Transavia Développement in Francia per sviluppare le attività a basso prezzo con i nuovi aerei che arriveranno il mese prossimo”.