In Cina è nata una nuova compagnia aerea, la Tibet Air, per garantire i collegamenti tra la tormentata Regione autonoma del Tibet e il resto del territorio cinese. Il primo volo è stato effettuato da Lhasa, la capitale, a Ngari, la selvaggia zona occidentale del Tibet che ha solo un aeroporto, dall'anno scorso. Il Tibet, teatro nel 2008 di una sanguinosa rivolta anti-cinese, è stato più volte chiuso al turismo straniero in questi anni, mentre il divieto di visita per giornalisti e diplomatici è permanente. Pechino punta a sviluppare il turismo cinese con l'obiettivo di raddoppiare entro il 2015 l'afflusso annuale di turisti, che dovrebbe raggiungere i 15 milioni all'anno, portando alla creazione di 300mila nuovi posti di lavoro.