L'obiettivo è trasportare 57 milioni di passeggeri nel 2020 ma senza "uccidere" le rivali europee. Sono le intenzioni di Emirates, compagnia area di Dubai, così come le ha riferite in un incontro con la stampa francese a Parigi il patron della società, Tim Clark. "Non siamo una minaccia per nessuno – ha sottolineato Clark – il mondo offre un sacco di opportunità di crescita per le compagnie che vorranno darsene i mezzi".
Clark è poi tornato sulle accuse mosse dai vertici del vettore franco-olandese Air France-Klm sui forti contributi statali di cui Emirates, controllata al 100% dall'emirato di Dubai, sarebbe destinataria, ritenuti un vantaggio indebito rispetto ai concorrenti. "In vent'anni di esistenza non abbiamo mai ottenuto la minima sovvenzione – ha dichiarato – Se qualcuno mi dimostra il contrario, mi dimetto seduta stante".