venerdì, 19 Aprile 2024

Volotea ribadisce il suo sostegno a A4E dopo aumento dei ritardi aerei

Volotea sostiene la dichiarazione e le iniziative intraprese da Airlines for Europe, associazione di compagnie aeree in Europa, in merito all’incremento e all’impatto negativo delle carenze di personale dell’ATC (Controllori del Traffico Aereo).

Il 2018 si sta rivelando come uno dei peggiori degli ultimi 10 anni in termini di ritardi e cancellazioni. Proprio per questo Airlines for Europe (A4E) ha reiterato la necessità di un’azione dell’UE e dei governi nazionali ad agire in modo rapido ed efficace sulle riforme al sistema di controllo del traffico aereo (ATC), a seguito di un preoccupante aumento del 50% dei ritardi aerei a causa delle mancanze di personale del controllo traffico aereo (ATC) e di capacità nel mese di ottobre.

Secondo gli ultimi dati di Eurocontrol, i ritardi aerei totali sono aumentati del 35% nell’ottobre 2018, in confronto con ottobre 2017, mentre i ritardi in volo sono aumentati del 50% per via di carenze di capacità e di personale di ATC. Il ritardo in rotta medio per volo lo scorso ottobre è stato di 1,22 minuti/volo, ben oltre la soglia guida mensile di 0,35 minuti/volo. Dopo un anno, il ritardo medio in volo è di 1,93 minuti/volo, più del triplo dell’obiettivo europeo di 0,5 minuti/volo.

Le più recenti figure dei ritardi arrivano a seguito della peggiore estate registrata per le carenze di personale ATC e ritardi, che hanno creato problemi a compagnie aeree, passeggeri, e all’economia europea. Finora nel 2018, le compagnie aeree che fanno parte di A4E sono state costrette a cancellare più di 5.000 voli solo a causa di problemi provocati da scioperi di ATC, arrecando disagi a circa 800.000 passeggeri, mentre altri milioni di persone hanno sofferto ritardi aerei causati da una mancanza di personale ATC, deviazioni dello spazio aereo e, in aggiunta, riserve residue.

“I ministri dei trasporti di tutta Europa hanno la possibilità di compiere azioni concrete per i loro cittadini e risolvere le strozzature giuridiche che hanno contribuito a questi ritardi – ha affermato Thomas Reynaert, Managing Director di A4E – Dopo uno degli anni peggiori per gli inconvenienti di ATC, sempre più voli e milioni di passeggeri continueranno a soffrire disagi se non si risolve la crisi attuale. L’UE deve agire adesso per prevenire danni a lungo termine alle economie europee”.

Secondo un recente studio di PriceWaterhouseCoopers (PwC), si stima che il costo a livello economico degli scioperi ATC nell’UE tra il 2010 e il 2017 è stato di 13,4 miliardi di euro ed è in continua crescita. Nel 2017, la Commissione Europea ha rilasciato altri dati che rivelano la gravità del problema: dal 2005, l’UE ha visto circa 357 scioperi del controllo del traffico aereo, di cui 254 sono avvenuti in Francia.

Le proiezioni di Eurocontrol dei minuti totali di ritardo per il 2018 saranno in aumento del 53% su base annua, come risultato degli scioperi e delle mancanze di capacità (14,3 milioni di minuti nel 2018 rispetto a 9,3 milioni di minuti nel 2017).

Per risolvere la situazione a breve termine, i direttori operativi (COO) di A4E (che rappresentano circa mezzo miliardo di passeggeri l’anno) hanno incontrato le principali parti interessate del settore a Bruxelles all’inizio del mese per raggiungere un accordo su un approccio comune per una riforma dello spazio aereo dell’Ue che consenta ‘un cielo senza intoppi’.

La visione del “cielo europeo senza intoppi” richiede la creazione di uno spazio aereo futuro che integri senza ostacoli i diversi spazi aerei nazionali in un singolo concetto operativo.

I Paesi Membro dell’UE manterrebbero la sovranità sul loro spazio aereo ma coopererebbero ai confini per facilitare operazioni di volo senza intoppi e più efficaci a beneficio dei passeggeri.

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