lunedì, 23 Dicembre 2024

Enit: fiducia in sicurezza italiana, turismo a rischio per dichiarazioni incaute

L’Enit esprime “la massima fiducia nel modo in cui il Governo Italiano sta gestendo la sicurezza nel nostro Paese, ed esprime preoccupazione e sconcerto per la diffusione di notizie a mezzo stampa che mirano a rendere ancora più tesa la situazione di insicurezza presente in Europa”.

Così l’ente per il turismo italiano commenta l’allarme lanciato ieri dalla Bild sul rischio di attentati kamizake sulle spiagge di Italia, Francia e Spagna.   

“Il turismo, risorsa fondamentale, non solo economica, ma di promozione del patrimonio culturale e paesaggistico comune – scrive ancora Enit –  rischia di essere uno dei settori più danneggiati da dichiarazioni incaute. L’Enit esprime il proprio incondizionato sostegno e appoggio a tutto il sistema turistico italiano ed europeo”.

La notizia era stata lanciata a caratteri cubitali da Bild ieri finché dall’Italia non sono arrivate secche smentite. Prima quella dell’intelligence, che valutava la notizia come “priva di fondamento” e sottolineava di non aver inviato alcuna informazione sulla possibilità che islamici travestiti da ambulanti possano farsi esplodere. Quindi quella del ministro dell’Interno Angelino Alfano, che oltre a ribadire la smentita dei servizi aggiungeva: “Non vorrei ci fosse dell’allarmismo che danneggia il nostro turismo senza aggiungere nulla alla sicurezza”.   

Eppure, le indicazioni di Bild erano ricche di dettagli. Secondo il tabloid, terroristi senegalesi, membri del gruppo Boko Haram, a sua volta affiliato all’Isis, risalirebbero l’Africa fino alle coste del Sud Europa, senza bisogno di nascondersi troppo perché in possesso di regolari visti d’ingresso. Una volta sparpagliatisi lungo le spiagge assolate, travestiti da venditori ambulanti, metterebbero mano ai kalashnikov e si farebbero esplodere fra le sedie a sdraio.   

A tal proposito, Cna Balneatori invita a utilizzare le norme già in vigore affinché nelle aree demaniali possano esserci solo venditori ambulanti autorizzati e conosciuti.

 

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