Airbnb a Ue: regole su affitti brevi siano proporzionate


“Quello che mi aspetto da questo regolamento è un lavoro proporzionato che sia abbastanza semplice per gli host di tutti i giorni per mettere la loro casa su piattaforme per sbarcare il lunario attraverso l’industria del turismo”. E “mi aspetto anche che sia abbastanza efficiente da far sì che i nostri stakeholder trovino un vantaggio nel collaborare”. Lo ha detto, Emmanuel Marill, direttore di Airbnb per Europa, Medio Oriente e Africa, intervenendo nel corso della riunione della Commissione NAT del Comitato europeo delle Regioni.

Marill ha sottolineato come ci siano 1,3 milioni di persone che affittano le loro case tramite la piattaforma online, di cui quasi 1 milione ha una sola proprietà in affitto e ha quindi invitato ad “essere molto cauti” e non imporre norme troppo restrittive che escluderebbero i privati cittadini dal mercato, che magari affittano solo una stannza “per sbarcare il lunario”. Tuttavia, Marill ha affermato che Airbnb è a favore di una maggiore regolamentazione in materia di trasparenza e condivisione dei dati.

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