Rischia di allargarsi a macchia d'olio l'inchiesta romana che ha preso spunto dall'appalto bandito dall'Enac per l'affidamento del servizio dei voli di linea per l'Isola D'Elba. Sotto la lente di ingrandimento delle autorità giudiziarie, infatti, sono finite le verifiche su gare di appalto bandite da altri enti ed alle quali abbiano preso parte imprenditori che si siano avvalsi della consulenza di Vincenzo Morichini, ex amministratore del consorzio di agenzie Ina Assitalia di Roma, e personaggio vicino a Massimo D'Alema. Morichini, per la procura, ha fatto da intermediario tra Viscardo e Riccardi Paganelli, titolari della low cost Rotkopf, ed il componente del cda di Enac Franco Pronzato, ex consulente dell'ex ministro dei Trasporti Pier Luigi Bersani, per il superamento degli ostacoli (il rilascio del certificato di operatore aereo) che impedivano alla società la partecipazione alla gara per la gestione dei voli tra l'Elba e la Toscana. Agevolazioni compensate con 40 mila euro, secondo quanto ammesso da Morichini, divisi tra lui e Pronzato.
Ora gli inquirenti vogliono accertare se Morichini abbia messo a disposizione di altri imprenditori i suoi legami con esponenti politici e della pubblica amministrazione per favorire l'assegnazione di appalti. Intanto, oggi a Genova, è previsto l'interrogatorio di garanzia di Pronzato.