Dalle vacanze di Natale al Capodanno cinese, ovunque nel mondo i periodi di vacanza coincidono con una ripresa della circolazione del virus SarsCoV2: è il dato condiviso all’unanimità dal mondo scientifico che sul sito della rivista Nature raccomanda di limitare i viaggi e gli incontri durante le imminenti festività. I ricercatori sottolineano che in Cina, 5 milioni di persone si erano spostate da Wuhan per le vacanze del capodanno cinese 2020, un evento che ha coinciso con l’inizio della pandemia. Nel Regno Unito, secondo Zhengming Chen, epidemiologo dell’Università di Oxford, la diffusione dell’epidemia è cominciata dopo una settimana di vacanza scolastica dal 17 al 21 febbraio 2020, quando migliaia di persone sono tornate da Italia e Spagna. Anche il Canada ha registrato un picco di infezioni da Covid-19 nelle due settimane successive al Ringraziamento il 12 ottobre.
Secondo gli esperti contano anche le dimensioni dei raduni. “Per esempio, la partita di calcio nel nord Italia a febbraio 2020 con la presenza di oltre 45.000 persone potrebbe aver portato la regione a diventare un epicentro della pandemia”, rileva Stefania Boccia, esperta di sanità pubblica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Ma anche piccoli raduni in casa sono rischiosi. Per questo raccomanda Boccia: “è importante che le persone che si incontrano in casa mantengano la distanza di almeno due metri, indossino la maschera e tengano porte e finestre aperte”.