In Italia continuano a preoccupare i contagi di ritorno, tanto che il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che dispone la quarantena all’arrivo di chi negli ultimi 14 giorni è stato in Romania e Bulgaria. “Il numero di nuovi casi nel mondo continua a crescere in modo preoccupante. Dobbiamo tutelare il nostro Paese dentro un quadro internazionale che sta peggiorando”, ha spiegato il ministro. Si tratta di una restrizione ulteriore rispetto al bando all’ingresso per chi proviene da 16 paesi extra-Ue, già in vigore.
In Germania, dove sono aumentati i nuovi contagi, si punta a potenziare i test per il coronavirus per chi rientra dalle vacanze o arriva nel paese. Test anche in Francia (con oltre mille nuovi casi in un giorno) per gli arrivi da 16 paesi ad alto rischio. Parigi, inoltre, ha sconsigliato ai connazionali di recarsi in Catalogna. La Norvegia ha imposto la quarantena per chi arriva dalla Spagna.
Intanto in Italia sono di due tipi i test rapidi per la diagnosi della positività al nuovo coronavirus SarsCov2 all’esame dell’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Spallanzani’ di Roma. Sono in grado di dare una risposta in 15 minuti ed “a giorni saranno pronti i risultati per la loro validazione”. “Una volta validati – afferma il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia all’ANSA – potranno essere utilizzati negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie e degli autobus per effettuare i controlli sui passeggeri in arrivo, nell’ambito del rafforzamento delle misure di controllo annunciato dal ministero della Salute. La mia proposta – aggiunge – è che tali test vengano fatti a tutti i passeggeri extra-paesi Schengen in arrivo”.