I nuovi voucher saranno estesi anche alle imprese del turismo “che hanno alle proprie dipendenze fino a 10 lavoratori” e che applicano il contratto nazionale di lavoro. E’ quanto prevede l’emendamento al decreto dignità su cui stanno lavorando governo e maggioranza e che dovrebbe essere presentato dai relatori.
Inoltre, Federturismo fa sapere che è stato formalmente accettato e fatto proprio da parte del Gruppo alla Camera del Movimento5Stelle l’emendamento presentato da Federturismo, Federterme e Confindustria Alberghi finalizzato ad escludere i contratti stagionali dall’aumento previsto dello 0,5% dall’attuale versione del Decreto Dignità.
“In attesa delle votazioni finali ritengo tuttavia sia un primo buon risultato frutto della collaborazione e della condivisione degli obiettivi da parte di tutti – commenta Giuseppe Cassarà, vicepresidente nazionale Federturismo – in quanto si tratta di un riconoscimento della stagionalità e non una omologazione rispetto ai contratti a tempo determinato, così come espressamente richiesto al ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, nel corso della sua visita in Confindustria”.
I voucher potranno essere utilizzati, come già previsto dalla normativa in vigore (decreto del 2017 sulle prestazioni occasionali), per pagare il lavoro di pensionati, studenti sotto i 25 anni, disoccupati e percettori di forme di sostegno al reddito.