martedì, 19 Novembre 2024

Il termalismo italiano fa rete per rispondere alla crescita della domanda

L’Italia oggi ha bisogno di fare sistema per essere pronta alla ripartenza del settore turismo e benessere che, secondo il Global Wellness Institute, sarà protagonista di un vero e proprio boom economico post pandemia. Gli Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo hanno fatto il punto insieme agli stakeholder del settore.

Nel corso del lavori, FederTerme ha anticipato il lancio del nuovo “Progetto del Turismo del Benessere in Italia”, una piattaforma che, dal mese di maggio, riunirà in un unico circuito l’intero complesso termale italiano per consentire al turista che cerca benessere una view completa in base alla quale scegliere località e trattamento specifici.

“Oggi l’offerta italiana – ha detto Massimo Caputi, presidente FederTerme – è composta da circa 300 complessi situati in tutte le regioni (tranne il Molise), con ricadute vitali per tanti territori. Alcune località non esisterebbero proprio senza le terme che ospitano. Nel mondo la domanda di benessere sta crescendo a 2 cifre. È quindi davvero necessario questo sforzo di sistema, utile anche ad aumentare la qualità di tante strutture più basiche rimaste legate al mondo del pubblico. Dobbiamo valorizzare e investire in questa specificità italiana che altri Paesi, seppur con meno risorse, stanno tuttavia gestendo meglio: pensiamo alla Spagna e alla piattaforma SpainCare dedicata all’incoming di turisti esteri. Anche per questo come FederTerme Confindustria abbiamo varato una sezione benessere, per aggregare chi non ha terme codificate dal sistema sanitario ma fa benessere generalista: vogliamo che tutto confluisca in un’unica realtà, che sia la base del Progetto del turismo del benessere in Italia”.

Dasl canto suo Umberto Solimene, presidente Femtec, Federazione Mondiale Termalismo ha annunciato le attività in cantiere: “l’attivazione del programma Femtec Weskill finanziato dall’Unione Europea, dedicato alla formazione di operatori specializzati per i luoghi termali e di benessere. A ottobre partirà invece una collaborazione con scuole di formazione universitaria nel campo delle scienze motorie, per avere profili competenti a 360 gradi. A novembre, infine, organizzeremo “Le terme del nuovo mondo”, un grande evento di confronto internazionale tra Paesi come Usa, Cina, Russia, Sud America, e i nostri di tradizione europea, Italia, Francia e Spagna in testa a tutti: uniamo le forze per apprendere gli uni dagli altri”.

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