In arrivo rimborsi più semplici per i bagagli smarritti


Risarcimenti più semplici, e senza scontrini, per chi non trova il trolley sul nastro dei bagagli in aeroporto. A stabilirlo, con una recente ordinanza, la terza sezione civile della Cassazione che ha accolto in parte il ricorso di un passeggero contro una compagnia aerea.

“Il vettore è responsabile delle cose consegnategli per il trasporto fino al momento della riconsegna al destinatario” si legge nel provvedimento di nove pagine. Inoltre, si evidenzia che “l’unica via per liquidare il danno richiesto è nella specie la valutazione equitativa, risultando irragionevole la pretesa che possano fornirsi indicazioni specifiche sul contenuto di un bagaglio”. In tal senso “le prove degli acquisti fatti” per comprare beni destinati a sostituire gli oggetti andati smarriti “avrebbero dovuto essere considerate un mero riferimento non vincolante ai fini della quantificazione”.

“Una importantissima decisione” la definisce RimborsoAlVolo. “Una decisione – commenta il ceo Giuseppe Conversano – che spiana la strada ai passeggeri che intendano chiedere il rimborso delle spese sostenute in caso di smarrimento o mancata riconsegna dei bagagli, e che legittima il diritto agli indennizzi anche in assenza di scontrini o documenti che attestino gli acquisti effettuati a causa del disservizio”.

 Ad intervenire anche Assoutenti evidenziando che “il fenomeno della perdita dei bagagli nel comparto aereo è un disservizio purtroppo in crescita nel 2025, che provoca non solo danni materiali ma anche morali”. “Nell’ultimo anno abbiamo registrato un aumento delle segnalazioni dei viaggiatori che subiscono disagi legati ai bagagli, dallo smarrimento alla consegna ritardata al danneggiamento – spiega il presidente Gabriele Melluso – Nonostante gli sforzi profusi da compagnie aeree e società aeroportuali, il disservizio continua a verificarsi determinando non solo danni materiali come la perdita dei propri beni e spese impreviste per l’acquisto di biancheria e prodotti per l’igiene, ma anche un vero e proprio danno morale, rovinando viaggi e vacanze a chi, arrivato a destinazione, non ha la sua valigia a disposizione”. Assoutenti propone inoltre di introdurre un sistema di tracking del bagaglio che consenta al viaggiatore di conoscere in tempo reale la sua posizione. 

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