Una nuova raffica di sanzioni e la chiusura dei cieli alla Russia. L’obiettivo dei Paesi membri dell’Ue, compatti come poche volte nella storia recente europea, è isolare in maniera via via più profonda Mosca. E’ ufficiale il divieto per le compagnie aeree russe di volare in Europa. Anche per i jet privati degli oligarchi. E come possibile ulteriore misura da mettere in campo nei prossimi giorni l’Ue valuta la chiusura dello spazio marittimo per le navi russe.
Alle ore 15 di domenica, 27 febbraio, è arrivato l’ultimo volo dalla Russia su Fiumicino perchè poi il governo italiano ha chiuso lo spazio aereo a tutti i voli provenienti da Mosca di comune accordo con gli altri membri dell’Ue. “Il nostro spazio aereo sarà chiuso a tutti gli aerei russi, compresi i jet privati degli oligarchi”, ha spiegato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
“Stiamo chiudendo lo spazio aereo dell’Ue per i russi. Stiamo proponendo un divieto su tutti gli aeromobili di proprietà russa, registrati o controllati dalla Russia”, ha precisato Ursula von der Leyen, in una dichiarazione assieme all’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell. “Questi aerei non potranno più atterrare, decollare o sorvolare il territorio dell’Ue. Ciò si applicherà a qualsiasi aereo posseduto, noleggiato o altrimenti controllato da una persona fisica o giuridica russa. Quindi permettetemi di essere molto chiaro. Il nostro spazio aereo sarà chiuso a tutti gli aerei russi, compresi i jet privati degli oligarchi”, ha precisato.
Dal canto suo, la compagnia di bandiera russa Aeroflot ieri sera ha annunciato la sospensione di tutti i voli per l’Europa dopo che l’Unione Europea ha chiuso il suo spazio aereo agli aerei russi a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. “Aeroflot sospenderà i voli della rete di rotte europee dal 28 febbraio 2022 fino a nuovo avviso”, ha affermato la compagnia sul suo sito web.