giovedì, 25 Aprile 2024

Moby, auto cade da rampa nave: due morti

La compagnia assicura piena collaborazione alle indagini

C'é molto probabilmente un errore umano all'origine dell'incidente di ieri mattina nel porto di Genova, dove una coppia di turisti tedeschi è morta precipitando con la propria auto in acqua mentre sbarcava dal traghetto Moby Otta giunto da Olbia. Dopo che già una cinquantina di altre auto erano già uscite dalla pancia della nave, le eliche si sono messe all'improvviso in moto, il traghetto ha fatto un balzo di sei-sette metri in avanti prima di essere trattenuto dalle cime di ormeggio, la rampa si è staccata dalla banchina e l'auto è caduta in mare. Sono morti così Phillipp Habel e Melanie Starzynky, 29 e 28 anni, lui di Stoccarda, lei originaria della Polonia ma cittadina tedesca. Tornavano a casa dopo due settimane di vacanza in Gallura ed in Costa Smeralda. La marcia del traghetto si è innestata all'improvviso, senza una ragione plausibile. Il Registro Navale Italiano ha verificato che non ci sono state avarie, ha dichiarato la nave "in classe" (cioè che non ha apparati fuori uso o pericolosi per la navigazione) ed ha quindi dato il permesso di ripartire per Olbia. Sarà l'inchiesta del sostituto procuratore Biagio Mazzeo ad accertare le responsabilità. Probabilmente al comandante del traghetto, Giuseppe Vicidomini, sarà inviato un avviso di garanzia per duplice omicidio colposo. Si tratta – si è appreso in ambienti investigativi – di un atto cautelativo in vista dell'autopsia dei due turisti tedeschi. La stessa compagnia di navigazione Moby ha ammesso che "non si può escludere, al momento, che possa essere intervenuto un errore umano" ed ha sottolineato che il comandante del traghetto, Giuseppe Vicidomini "è un uomo di grande esperienza con oltre 11 anni di comando e ufficiale di carriera della Moby. Le procedure previste dalla Moby per la fase di ormeggio e sbarco sono estremamente rigorose per garantire il massimo della sicurezza ai passeggeri". L'armatore Vincenzo Onorato è giunto a Genova per seguire personalmente la vicenda e ha dichiarato: "Sono vicino ai famigliari delle vittime e l'azienda si mette a disposizione per ogni intervento di sostegno e di aiuto che si rendesse opportuno e necessario".

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