Pronzato fornisce chiarimenti durante interrogatorio
Verbale è stato secretato. Legali chiedono la rimessione in libertà del membro del cda Enac


"Ha risposto a tutte le domande" Franco Pronzato, il consigliere di amministrazione dell'Enac arrestato due giorni fa per un episodio di presunta corruzione e "fornito tutti i chiarimenti" al gip Ferdinando Baldini, durante l'interrogatorio di garanzia per rogatoria svoltosi questa mattina nel carcere di Marassi dove Pronzato è rinchiuso. Lo ha detto uno dei suoi legali, l'avvocato Maurizio Mascia, lasciando il carcere. Il legale ha precisato che il verbale redatto dopo l'interrogatorio è stato secretato: "Per questo non posso entrare nei dettagli su quanto è stato detto dal mio assistito". 
Gli avvocati hanno chiesto al gip la rimessione in libertà di Pronzato perché, ritengono, non sussistono le esigenze cautelari, vale a dire il pericolo di reiterazione del reato né quello di inquinamento delle prove, come contestatogli nell'ordinanza di custodia del tribunale di Roma.

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